Il Blog per gli amanti delle elettroniche a valvole

5963 ( ECC82 12AU7 WA ) una valvola poco conosciuta


Le applicazioni spaziali e militari richiedevano componentistica in grado di funzionare in modo affidabile in ambienti estremi, in alta quota, ad elevate accelerazioni e vibrazioni e persino nello spazio dove sono presenti elevati livelli di radiazioni. Per chiarezza, uno dei motivi per cui la Russia ha continuato a produrre valvole termoioniche è perché questi dispositivi sono immuni agli impulsi elettromagnetici (EMP) e ai raggi gamma che una bomba atomica rilascia quando esplode. I caccia MIG russi erano dotati di circuiti a valvole nei loro sistemi radar in modo che un EMP (ElectroMagnetic Pulse Technology) non avrebbe potuto interferire con i sistemi di navigazione di bordo.

A quel tempo le valvole termoioniche venivano utilizzate anche nelle apparecchiature di laboratorio scientifico, dove accuratezza e precisione erano assolutamente essenziali se si voleva che l'apparato sperimentale producesse dati validi, ad esempio, la misurazione di parametri fisici, come spostamento, temperatura, pressione dell'aria, onde cerebrali ed altro. I sintetizzatori a valvole e computer i analogici, richiedevano amplificatori a valvole di precisione accoppiati in corrente continua, a bassa deriva e a basso rumore. Le esigenti richieste dell'establishment scientifico e militare implicavano la necessità di sviluppare processi e materiali che aumentassero la qualità dei tubi: l'obiettivo era progettare e produrre valvole termoioniche che fossero le migliori possibili. A tal fine alcune aziende, come Mullard e Sylvania, avevano persino installato impianti proprietari in modo da poter controllare la qualità delle leghe utilizzate nei fili della griglia, nei catodi e negli altri elettrodi all'interno dei loro tubi. Installarono impianti chimici per sintetizzare anche formule speciali da poter utilizzare nei rivestimenti dei catodi ( gli esatti processi per la miscelazione e il trattamento dei catodi e la composizione di queste leghe erano spesso tenuti strettamente segreti).

Veniamo ora alla 5963, questa valvola venne progettata per impieghi militari, il che significava che doveva essere in grado di sopportare condizioni più estreme rispetto alle valvole destinate all'uso civile. Questo design robusto la rendeva adatta per applicazioni in cui era necessaria una maggiore resistenza alle vibrazioni, alle temperature estreme e alle sollecitazioni meccaniche.

E' nota anche con altri nomi come ECC82 o 12AU7 WA. Questa varietà di denominazioni può creare confusione tra gli appassionati di valvole, ma di solito si riferiscono tutte allo stesso tipo di tubo termoionico con lievi variazioni nelle specifiche. Come molte altre valvole militari, era progettata per durare più a lungo rispetto alle valvole standard destinate all'uso domestico o commerciale. Veniva spesso utilizzata nei sistemi di comunicazione e radar militari, dove la stabilità e l'affidabilità erano essenziali per le operazioni di difesa nazionale. La sua capacità di amplificare segnali radiofrequenza era particolarmente preziosa in questi contesti.

Le applicazioni militari più comuni per la 5963 erano:

1. Nei sistemi radar militari: per amplificare i segnali elettrici a radiofrequenza.
2. Nelle apparecchiature di comunicazione radio militare: per amplificare i segnali trasmessi o ricevuti.
3. Nella strumentazione militare: la 5963 è stata utilizzata in strumenti di misurazione e test utilizzati in applicazioni militari, come oscilloscopi o generatori di segnali.
4. Nell'elettronica di controllo: nei complessi sistemi di controllo militare, per amplificare segnali di controllo o segnali di rilevamento.
5. Nelle applicazioni a bordo di veicoli militari: nelle apparecchiature elettroniche a bordo di veicoli militari come carri armati o aerei.
6. Nei primi elaboratori elettronici: dove veniva impiegata essenzialmente come commutatore, 'acceso' ('1' logico) o 'spento' ('0' logico).

Questa valvola utilizza rivestimenti emissivi (costosi) ad alta efficienza e leghe di nichel ad elevata purezza nei loro catodi per migliorare l'affidabilità a lungo termine, tutto questo non evita di lasciare un impronta significativa sulla qualità del suono.
Nell'utilizzo sugli amplificatori per chitarra, la qualità del rivestimento ad emissione di elettroni sul catodo gioca senza dubbio un ruolo significativo nella creazione di un overdrive meravigliosamente denso e ricco mentre nell'utilizzo audiofilo a restituire una gamma media particolarmente realistica.

Le leghe ad elevata purezza sono meno soggette al fenomeno noto come "crescita dell'interfaccia catodica" che si verifica quando il tubo viene utilizzato in modalità "cut-off" (nell'utilizzo su computer militari ad esempio). Inoltre, il rivestimento catodico più efficiente consente alla valvola di funzionare a tensioni di placca inferiori, richiedendo quindi meno energia e generando meno calore. L'utilizzo di queste leghe contribuisce a ridurre al minimo i livelli di silicio e altre impurità all'interno del tubo.

La 5963 è essenzialmente una 12AU7 WA Long Life: ha la stessa curva caratteristica della 12AU7, lo stesso fattore di guadagno e può essere utilizzata in moltissimi amplificatori in sostituzione della 12AU7.