Dynaco PAS 3 o PAS 3X Distinguiamoli
19/09/16 09:01
Il PAS 3X differisce dal PAS 3 sostanzialmente per gli speciali controlli di tono che vengono bypassati quando si trovano in posizione “Flat” (centrale) e per i condensatori d’uscita da 1uF che servono a bloccare il residuo DC (componente continua) in uscita al preamplificatore. Andiamo a vedere come distinguerli e nel particolare quali sono le loro differenze. (Le seguenti informazioni sono valide anche per un PAS 2 “upgradato” con un kit di potenziometri X). Un elemento esterno che ci offre qualche suggerimento in proposito è l’escursione di rotazione dei controlli di tono (da stop a stop di ciascun potenziometro). I controlli di tono del PAS 3X riescono a superare appena un raggio di ±45° mentre quelli del PAS 3 vanno piuttosto oltre. E’ anche molto comune sulla versione 3X udire un pop sui diffusori quando ruotandoli si passa per la posizione centrale. Questo indizio da solo però non è sufficiente a dirci con certezza che sia un PAS 3 o un 3X….. dobbiamo aprire il
telaio e dare un’occhiata all’interno.
La presenza dei condensatori di accoppiamento da 1uF è generalmente il primo segnale visivo interno che ci suggerisce quale versione stiamo osservando. Un PAS 3X in condizioni originali, possiede dei piccoli condensatori elettrolitici di accoppiamento da 1uF collegati tra gli occhielli #5 e #12 di PC-5 e l’estremità inferiore dei terminali dei potenziometri dei bassi. La figura sotto mostra la posizione di questi condensatori.
Notare che questi potrebbero essere stati “upgradati” con altre tipologie dall’utilizzatore. La presenza dei condensatori di accoppiamento da sola però non è una indicazione certa di un 3X perché è possibile che questi condensatori siano stati aggiunti successivamente su un PAS 3 per eliminare la componente continua residua in uscita.
Esaminando l’involucro sul retro dei potenziometri, la copertura metallica posteriore possiede degli incavi che sono serviti da stop per l’assemblaggio. Sui controlli di tono del PAS 3 c’è solo un incavo. I potenziometri del PAS 3X hanno invece due incavi posizionati differentemente su bassi e alti. Questa è una indicazione certa che siamo di fronte agli speciali controlli di tono 3X.
La Figura qui sotto mostra i potenziometri di un 3X, la successiva quelli di un PAS 3.
Certamente un altro metodo è quello di misurare direttamente i potenziometri. Questo sarebbe bene farlo a prescindere per verificare che le manopole quando posizionate con la linea di indicazione esterna nella posizione “flat” metta i potenziometri nella posizione giusta. Quando si trovano in posizione centrale, misurandone la resistenza nel circuito con un multimetro, i potenziometri 3X dei bassi mostrano un valore di pochi ohm (sul mio esemplare 4 o 5 ohm) mentre il potenziometro degli alti misurerà un circuito aperto (infinito). Accertiamoci quindi che quando sono nella posizione centrale possiamo rilevare su ambedue i canali gli stessi valori per una ottimale immagine stereofonica.
Il PAS 3 nelle stesse condizioni di misura invece ci indicherà circa 95K sul potenziometro dei bassi e 400K sugli alti.
Buoni Ascolti.
telaio e dare un’occhiata all’interno.
La presenza dei condensatori di accoppiamento da 1uF è generalmente il primo segnale visivo interno che ci suggerisce quale versione stiamo osservando. Un PAS 3X in condizioni originali, possiede dei piccoli condensatori elettrolitici di accoppiamento da 1uF collegati tra gli occhielli #5 e #12 di PC-5 e l’estremità inferiore dei terminali dei potenziometri dei bassi. La figura sotto mostra la posizione di questi condensatori.
Notare che questi potrebbero essere stati “upgradati” con altre tipologie dall’utilizzatore. La presenza dei condensatori di accoppiamento da sola però non è una indicazione certa di un 3X perché è possibile che questi condensatori siano stati aggiunti successivamente su un PAS 3 per eliminare la componente continua residua in uscita.
Esaminando l’involucro sul retro dei potenziometri, la copertura metallica posteriore possiede degli incavi che sono serviti da stop per l’assemblaggio. Sui controlli di tono del PAS 3 c’è solo un incavo. I potenziometri del PAS 3X hanno invece due incavi posizionati differentemente su bassi e alti. Questa è una indicazione certa che siamo di fronte agli speciali controlli di tono 3X.
La Figura qui sotto mostra i potenziometri di un 3X, la successiva quelli di un PAS 3.
Certamente un altro metodo è quello di misurare direttamente i potenziometri. Questo sarebbe bene farlo a prescindere per verificare che le manopole quando posizionate con la linea di indicazione esterna nella posizione “flat” metta i potenziometri nella posizione giusta. Quando si trovano in posizione centrale, misurandone la resistenza nel circuito con un multimetro, i potenziometri 3X dei bassi mostrano un valore di pochi ohm (sul mio esemplare 4 o 5 ohm) mentre il potenziometro degli alti misurerà un circuito aperto (infinito). Accertiamoci quindi che quando sono nella posizione centrale possiamo rilevare su ambedue i canali gli stessi valori per una ottimale immagine stereofonica.
Il PAS 3 nelle stesse condizioni di misura invece ci indicherà circa 95K sul potenziometro dei bassi e 400K sugli alti.
Buoni Ascolti.