Breve guida alla soluzione dei problemi più comuni
04/06/16 11:08
1. Problema - Nessun suono e le valvole non si illuminano.
Zona da controllare - Amplificatore scollegato, fusibile bruciato, interruttore guasto, avvolgimento del primario sul trasformatore di alimentazione guasto
2. Problema - Tutte le valvole si illuminano ma non si sente nessun suono.
Zona da controllare - Indica spesso che la valvola raddrizzatrice è guasta, perché se i filamenti si illuminano non significa che la rettificatrice è buona. Controllare la tensione di Bias - Se non c'è tensione = valvola raddrizzatrice guasta
3. Problema - Il fusibile brucia non appena si accende l'amplificatore.
Zona da controllare - Indica spesso che un avvolgimento del trasformatore di alimentazione è guasto o che uno degli avvolgimenti è collegato in qualche modo alla massa del telaio
4. Problema - Il fusibile brucia tra i 10 e i 30 secondi dopo l'accensione e/o c'è un lampo all'interno della raddrizzatrice.
Zona da controllare - la valvola raddrizzatrice è guasta, cattivo tenuta dell'alta tensione DC (in genere il condensatore elettrolitico quadruplo), Valvole d'uscita guaste (cortocircuito interno)
5. Problema - L'amplificatore emette un "hum" che non aumenta se ruotate la manopola del volume del preamplificatore.
Zona da controllare - condensatore elettrolitico quadruplo guasto, cattivo contatto di massa all'interno dell'amplificatore, un filamento delle valvole guasto introduce segnale AC nel circuito audio
6. Problema - Disturbo, ronzio, suoni crepitanti in condizione di riposo.
Zona da controllare - valvole pilota rumorose, resistenze rumorose sul circuito stampato, cattiva giunzione saldata o una cattiva traccia di stagno sul circuito stampato.
7. Problema - Scoppiettii o Schiocchi sonori.
Zona da controllare - Solitamente indica che ci sono delle saldature difettose o che l'alta tensione salta da qualche parte alla massa del telaio. Potrebbe essere dovunque, anche all'interno di una valvola. Occorre procedere per gradi scollegando prima la sorgente, poi il preamplificatore in modo da individuare qual'è il componente incriminato.
8. Problema - "Motorboating" (oscillazione sonora).
Zona da controllare - condensatore elettrolitico quadruplo guasto o qualche altro elettrolitico o i condensatori di accoppiamento.
9. Problema - Tutte le valvole hanno un bias basso che non può essere aumentato a sufficienza.
Zona da controllare - Raddrizzatrice difettosa, Condensatore quadruplo difettoso, condensatori di bias difettosi o l'avvolgimento dell'alta tensione sul trasformatore di alimentazione è difettoso.
10. Problema - Il bias di una valvola o di una coppia di valvole d'uscita non sale a sufficienza.
Zona da controllare - Una o entrambe queste valvole d'uscita sono esaurite o la resistenza da 10K o 18K (MKIII) che va dal potenziometro di Bias a massa è difettosa o fuori tolleranza (valore troppo alto) o quello (quegli) zoccolo (zoccoli) hanno un problema (in genere i pin 5 o 6 sullo zoccolo octal)
11. Problema - L'amplificatore genera un rumore gracchiante agli alti volumi d'ascolto o sui picchi di volume musicali (specialmente alle basse frequenze)
Zona da controllare - Riserva di alimentazione DC insufficiente - sostituire l'elettrolitico quadruplo
12. Problema - volume differente sui due canali dell'amplificatore stereo Dynaco.
Zona da controllare - Valvola difettosa (o valvole), resistenza di catodo difettosa, resistenza difettosa nel circuito di feedback negativo, trasformatore d'uscita difettoso.
13. Problema - Un canale taglia completamente o il volume salta quando l'amplificatore si scalda.
Zona da controllare - Cattiva saldatura, una cattiva traccia di stagno sul circuito stampato, condensatori di accoppiamento difettosi
14. Problema - Valore dell’alta tensione B+ misurato sulla raddrizzatrice o sul catodo della valvola troppo basso. (Spegnere l’amplificatore prima di procedere)
Questo problema può indicare un problema al trasformatore di alimentazione, alla raddrizzatrice o alla bobina oppure c’è un eccessivo assorbimento di corrente dovuto ad un condensatore di filtro difettoso o una valvola d’uscita in corto o un trasformatore d’uscita in corto.
Zona da controllare:
a) Testare la raddrizzatrice o sostituirla e controllare la continuità dei diodi.
b) Verificare se c’è continuità tra i pin 4 e 6 della raddrizzatrice e tra questi pin e massa. Se non ci fosse c’è un’interruzione che va ripristinata. Se viene misurata una resistenza elevata su un avvolgimento, potrebbe esserci una saldatura fredda anche all’interno del trasformatore. Se anche dopo questo il problema persiste, probabilmente il trasformatore di alimentazione è difettoso.
c) Scaricare tutti i condensatori di filtro spegnendo l’amplificatore in modo che i condensatori abbiano il tempo di scaricarsi. Testare la tensione presente su ciascun ansa del condensatore, se è di un valore sufficientemente basso (non oltre 100V) cortocircuitare il terminale a massa (potreste vedere una piccola scintilla) e testarlo con un ohmmetro osservando le polarità. Il tester dovrebbe indicare un qualcosa simile ad un cortocircuito per poi risalire lentamente ad un valore elevato. Se una o più sezioni non risalgono o salgono più lentamente delle altre allora il condensatore è difettoso.
d) Estrarre le valvole di uscita e scollegare i cavi che vanno dai condensatori di filtro ai trasformatori di uscita. Verificare con un ohmmetro la resistenza tra i conduttori del trasformatore e la terra (telaio). La resistenza dovrebbe essere molto elevata. Se questa condizione non si verifica, questo può indicare un trasformatore difettoso. Se si è incerti, provare a collegarci un trasformatore buono (quello dell'altro canale ad esempio), montare le valvole d'uscita su quel lato, poi accendere l'amplificatore. Se la condizione non si ripete, (ma si ripresenta quando il precedente trasformatore è collegato), allora il trasformatore è il colpevole.
15. Problema - Un set di valvole assorbe troppa corrente di polarizzazione (biaset troppo alto). Scambiare la coppia di tubi sospetta con la coppia del lato opposto. Se il problema segue i tubi sull'altro lato questo indica una probabile valvola difettosa. Se il problema rimane sul lato dove era originariamente, può esserci un possibile zoccolo difettoso o una problema di connessione sul circuito di bias di griglia su quel lato (spesso controllo di bias scollegato).
16. Problema - Tutti i tubi (entrambi i set) assorbono eccessiva corrente (biaset troppo alto).
Controllare le tensioni nel circuito di bias. Se appaiono normali (di solito questo crea una tensione negativa di 30 - 40 volt agli occhielli #6 e #21 in un ST70), controllare se c'è un eccessiva caduta di tensione sulle resistenze di griglia delle valvole (utilizzare un voltmetro ad alta impedenza o un voltmetro a valvole). Se c'è una caduta di poco di più di qualche volt su una valvola o su una valvola di ciascuna coppia, questo indica un grave sbilanciamento dei tubi o eventuali tubi difettosi. Se si trova su tutti i tubi questo indica che l'amplificatore deve essere modificato a causa di una resistenza eccessivamente bassa sul circuito griglia DC per ospitare le valvole che avete scelto. Se non ci sono eccessive cadute di tensione sulle resistenze e i circuiti di bias appaiono normali, il tipo o la marca di valvole utilizzata richiedono una modifica del circuito di bias in questo amplificatore.
17. Problema - Una valvola s'illumina di rosso o arancione.
Scambiare la coppia dove c'è tubo incriminato con la coppia dell'altro canale dell'amplificatore (tenere traccia di cosa si cambia!) Se la condizione segue la valvola, questo indica un probabile tubo difettoso o forse una cattiva saldatura all'interno dei piedini del tubo che può essere risolta riscaldando il pin con il saldatore. Se la condizione appare nello stesso zoccolo con un tubo di diverso, indica una cattiva connessione o connessione sbagliata a quello zoccolo o uno zoccolo difettoso.
18. Problema - Trasformatore troppo caldo o vibrazione eccessiva.
Indica che un componente dell'amplificatore assorbe eccessiva corrente a causa di una perdita o le valvole sono impostate con un bias che le fa assorbire una quantità eccessiva di corrente o il trasformatore ha un corto circuito interno (Si noti che alcuni trasformatori Dynaco originali “Stock” hanno la caratteristica di vibrare eccessivamente ed occorre isolare fisicamente il trasformatore con dei gommini o con altri metodi per risolvere il problema. Tutti i trasformatori di alimentazione durante il normale funzionamento diventano piuttosto caldi, anche in assenza di carico, ma quando al contatto con la pelle li si sente scottare molto questo indica un problema.
Provare ad accendere l'amplificatore senza le valvole inserite, il trasformatore deve essere solo leggermente caldo.
Se le prime due possibilità sono escluse, accendere l'amplificatore e scollegare il cavo di massa dal telaio, rimuovere la valvola raddrizzatrice (GZ34) ed estrarre gli altri tubi.
Controllare la resistenza tra il cavo di massa del trasformatore e ciascuna delle derivazioni che vanno allo zoccolo della GZ34. La resistenza su ciascun filo non sarà esattamente la stessa, ma abbastanza simile (direi entro il 30%).
Controllare la resistenza tra i fili collegati alla GZ34 e il telaio.
La resistenza dovrebbe essere molto elevata (di solito 1 Megaohm o più). Controllare i cavi che vanno alla GZ34 e anche gli altri cavi (pin 2 e 7 della GZ34 stessa, e pin 2 e 7 della 6CA7 / EL34).
Ancora una volta la resistenza dovrebbe essere molto elevata. Se uno di questi test non individua un guasto, allora probabilmente il trasformatore è difettoso. Altre possibili cose da controllare sono l'isolamento dei cavi quando questi passano vicino al telaio o quando i fili entrano nel trasformatore e sotto la copertura inferiore del trasformatore.
In alcuni casi sarà necessario sostituire le resistenze da 10 ohm sulla scheda con ponticelli per fermare il loop di terra o il ronzio del trasformatore.
19. Problema - Condensatori gonfi, scoppiettanti o bruciati.
Indica che i condensatori sono stati sottoposti ad una sovratensione (o nel caso di un condensatore elettrolitico, tensione inversa) oppure che sono semplicemente difettosi. Occorre sostituire il condensatore, prima di farlo però, controllare che il nuovo condensatore abbia una sufficiente tensione di lavoro e che la causa di ogni possibile condizione di sovratensione (valore sbagliato della resistenza di caduta installata, ecc) venga corretta, che le tensioni nel circuito in cui è installato il condensatore siano corrette e assicurarsi che il condensatore, se si tratta di un elettrolitico, venga installato con la corretta polarità. Si noti per esempio che nel circuito di bias dove ci sono tensioni negative i condensatori sono collegati con il lato positivo alla massa del telaio.
20. Problema - Resistenze surriscaldate o bruciate.
Indica che è stato scelto un resistore con wattaggio di valore errato o che qualche elemento del circuito (di solito un tubo difettoso o un condensatore) è in corto e assorbe una elevata quantità di corrente attraverso la resistenza.
Per determinare il wattaggio della resistenza, utilizzare la legge di Ohm in questo modo:
Dividere la caduta di tensione ai capi della resistenza con il valore della resistenza. Questo vi darà la corrente in ampere che attraversa la resistenza. Quindi moltiplicare la corrente in ampere per la caduta di tensione per ottenere la dissipazione in watt. Raddoppiare la potenza ottenuta per trovare il minimo valore necessario.
Zona da controllare - Amplificatore scollegato, fusibile bruciato, interruttore guasto, avvolgimento del primario sul trasformatore di alimentazione guasto
2. Problema - Tutte le valvole si illuminano ma non si sente nessun suono.
Zona da controllare - Indica spesso che la valvola raddrizzatrice è guasta, perché se i filamenti si illuminano non significa che la rettificatrice è buona. Controllare la tensione di Bias - Se non c'è tensione = valvola raddrizzatrice guasta
3. Problema - Il fusibile brucia non appena si accende l'amplificatore.
Zona da controllare - Indica spesso che un avvolgimento del trasformatore di alimentazione è guasto o che uno degli avvolgimenti è collegato in qualche modo alla massa del telaio
4. Problema - Il fusibile brucia tra i 10 e i 30 secondi dopo l'accensione e/o c'è un lampo all'interno della raddrizzatrice.
Zona da controllare - la valvola raddrizzatrice è guasta, cattivo tenuta dell'alta tensione DC (in genere il condensatore elettrolitico quadruplo), Valvole d'uscita guaste (cortocircuito interno)
5. Problema - L'amplificatore emette un "hum" che non aumenta se ruotate la manopola del volume del preamplificatore.
Zona da controllare - condensatore elettrolitico quadruplo guasto, cattivo contatto di massa all'interno dell'amplificatore, un filamento delle valvole guasto introduce segnale AC nel circuito audio
6. Problema - Disturbo, ronzio, suoni crepitanti in condizione di riposo.
Zona da controllare - valvole pilota rumorose, resistenze rumorose sul circuito stampato, cattiva giunzione saldata o una cattiva traccia di stagno sul circuito stampato.
7. Problema - Scoppiettii o Schiocchi sonori.
Zona da controllare - Solitamente indica che ci sono delle saldature difettose o che l'alta tensione salta da qualche parte alla massa del telaio. Potrebbe essere dovunque, anche all'interno di una valvola. Occorre procedere per gradi scollegando prima la sorgente, poi il preamplificatore in modo da individuare qual'è il componente incriminato.
8. Problema - "Motorboating" (oscillazione sonora).
Zona da controllare - condensatore elettrolitico quadruplo guasto o qualche altro elettrolitico o i condensatori di accoppiamento.
9. Problema - Tutte le valvole hanno un bias basso che non può essere aumentato a sufficienza.
Zona da controllare - Raddrizzatrice difettosa, Condensatore quadruplo difettoso, condensatori di bias difettosi o l'avvolgimento dell'alta tensione sul trasformatore di alimentazione è difettoso.
10. Problema - Il bias di una valvola o di una coppia di valvole d'uscita non sale a sufficienza.
Zona da controllare - Una o entrambe queste valvole d'uscita sono esaurite o la resistenza da 10K o 18K (MKIII) che va dal potenziometro di Bias a massa è difettosa o fuori tolleranza (valore troppo alto) o quello (quegli) zoccolo (zoccoli) hanno un problema (in genere i pin 5 o 6 sullo zoccolo octal)
11. Problema - L'amplificatore genera un rumore gracchiante agli alti volumi d'ascolto o sui picchi di volume musicali (specialmente alle basse frequenze)
Zona da controllare - Riserva di alimentazione DC insufficiente - sostituire l'elettrolitico quadruplo
12. Problema - volume differente sui due canali dell'amplificatore stereo Dynaco.
Zona da controllare - Valvola difettosa (o valvole), resistenza di catodo difettosa, resistenza difettosa nel circuito di feedback negativo, trasformatore d'uscita difettoso.
13. Problema - Un canale taglia completamente o il volume salta quando l'amplificatore si scalda.
Zona da controllare - Cattiva saldatura, una cattiva traccia di stagno sul circuito stampato, condensatori di accoppiamento difettosi
14. Problema - Valore dell’alta tensione B+ misurato sulla raddrizzatrice o sul catodo della valvola troppo basso. (Spegnere l’amplificatore prima di procedere)
Questo problema può indicare un problema al trasformatore di alimentazione, alla raddrizzatrice o alla bobina oppure c’è un eccessivo assorbimento di corrente dovuto ad un condensatore di filtro difettoso o una valvola d’uscita in corto o un trasformatore d’uscita in corto.
Zona da controllare:
a) Testare la raddrizzatrice o sostituirla e controllare la continuità dei diodi.
b) Verificare se c’è continuità tra i pin 4 e 6 della raddrizzatrice e tra questi pin e massa. Se non ci fosse c’è un’interruzione che va ripristinata. Se viene misurata una resistenza elevata su un avvolgimento, potrebbe esserci una saldatura fredda anche all’interno del trasformatore. Se anche dopo questo il problema persiste, probabilmente il trasformatore di alimentazione è difettoso.
c) Scaricare tutti i condensatori di filtro spegnendo l’amplificatore in modo che i condensatori abbiano il tempo di scaricarsi. Testare la tensione presente su ciascun ansa del condensatore, se è di un valore sufficientemente basso (non oltre 100V) cortocircuitare il terminale a massa (potreste vedere una piccola scintilla) e testarlo con un ohmmetro osservando le polarità. Il tester dovrebbe indicare un qualcosa simile ad un cortocircuito per poi risalire lentamente ad un valore elevato. Se una o più sezioni non risalgono o salgono più lentamente delle altre allora il condensatore è difettoso.
d) Estrarre le valvole di uscita e scollegare i cavi che vanno dai condensatori di filtro ai trasformatori di uscita. Verificare con un ohmmetro la resistenza tra i conduttori del trasformatore e la terra (telaio). La resistenza dovrebbe essere molto elevata. Se questa condizione non si verifica, questo può indicare un trasformatore difettoso. Se si è incerti, provare a collegarci un trasformatore buono (quello dell'altro canale ad esempio), montare le valvole d'uscita su quel lato, poi accendere l'amplificatore. Se la condizione non si ripete, (ma si ripresenta quando il precedente trasformatore è collegato), allora il trasformatore è il colpevole.
15. Problema - Un set di valvole assorbe troppa corrente di polarizzazione (biaset troppo alto). Scambiare la coppia di tubi sospetta con la coppia del lato opposto. Se il problema segue i tubi sull'altro lato questo indica una probabile valvola difettosa. Se il problema rimane sul lato dove era originariamente, può esserci un possibile zoccolo difettoso o una problema di connessione sul circuito di bias di griglia su quel lato (spesso controllo di bias scollegato).
16. Problema - Tutti i tubi (entrambi i set) assorbono eccessiva corrente (biaset troppo alto).
Controllare le tensioni nel circuito di bias. Se appaiono normali (di solito questo crea una tensione negativa di 30 - 40 volt agli occhielli #6 e #21 in un ST70), controllare se c'è un eccessiva caduta di tensione sulle resistenze di griglia delle valvole (utilizzare un voltmetro ad alta impedenza o un voltmetro a valvole). Se c'è una caduta di poco di più di qualche volt su una valvola o su una valvola di ciascuna coppia, questo indica un grave sbilanciamento dei tubi o eventuali tubi difettosi. Se si trova su tutti i tubi questo indica che l'amplificatore deve essere modificato a causa di una resistenza eccessivamente bassa sul circuito griglia DC per ospitare le valvole che avete scelto. Se non ci sono eccessive cadute di tensione sulle resistenze e i circuiti di bias appaiono normali, il tipo o la marca di valvole utilizzata richiedono una modifica del circuito di bias in questo amplificatore.
17. Problema - Una valvola s'illumina di rosso o arancione.
Scambiare la coppia dove c'è tubo incriminato con la coppia dell'altro canale dell'amplificatore (tenere traccia di cosa si cambia!) Se la condizione segue la valvola, questo indica un probabile tubo difettoso o forse una cattiva saldatura all'interno dei piedini del tubo che può essere risolta riscaldando il pin con il saldatore. Se la condizione appare nello stesso zoccolo con un tubo di diverso, indica una cattiva connessione o connessione sbagliata a quello zoccolo o uno zoccolo difettoso.
18. Problema - Trasformatore troppo caldo o vibrazione eccessiva.
Indica che un componente dell'amplificatore assorbe eccessiva corrente a causa di una perdita o le valvole sono impostate con un bias che le fa assorbire una quantità eccessiva di corrente o il trasformatore ha un corto circuito interno (Si noti che alcuni trasformatori Dynaco originali “Stock” hanno la caratteristica di vibrare eccessivamente ed occorre isolare fisicamente il trasformatore con dei gommini o con altri metodi per risolvere il problema. Tutti i trasformatori di alimentazione durante il normale funzionamento diventano piuttosto caldi, anche in assenza di carico, ma quando al contatto con la pelle li si sente scottare molto questo indica un problema.
Provare ad accendere l'amplificatore senza le valvole inserite, il trasformatore deve essere solo leggermente caldo.
Se le prime due possibilità sono escluse, accendere l'amplificatore e scollegare il cavo di massa dal telaio, rimuovere la valvola raddrizzatrice (GZ34) ed estrarre gli altri tubi.
Controllare la resistenza tra il cavo di massa del trasformatore e ciascuna delle derivazioni che vanno allo zoccolo della GZ34. La resistenza su ciascun filo non sarà esattamente la stessa, ma abbastanza simile (direi entro il 30%).
Controllare la resistenza tra i fili collegati alla GZ34 e il telaio.
La resistenza dovrebbe essere molto elevata (di solito 1 Megaohm o più). Controllare i cavi che vanno alla GZ34 e anche gli altri cavi (pin 2 e 7 della GZ34 stessa, e pin 2 e 7 della 6CA7 / EL34).
Ancora una volta la resistenza dovrebbe essere molto elevata. Se uno di questi test non individua un guasto, allora probabilmente il trasformatore è difettoso. Altre possibili cose da controllare sono l'isolamento dei cavi quando questi passano vicino al telaio o quando i fili entrano nel trasformatore e sotto la copertura inferiore del trasformatore.
In alcuni casi sarà necessario sostituire le resistenze da 10 ohm sulla scheda con ponticelli per fermare il loop di terra o il ronzio del trasformatore.
19. Problema - Condensatori gonfi, scoppiettanti o bruciati.
Indica che i condensatori sono stati sottoposti ad una sovratensione (o nel caso di un condensatore elettrolitico, tensione inversa) oppure che sono semplicemente difettosi. Occorre sostituire il condensatore, prima di farlo però, controllare che il nuovo condensatore abbia una sufficiente tensione di lavoro e che la causa di ogni possibile condizione di sovratensione (valore sbagliato della resistenza di caduta installata, ecc) venga corretta, che le tensioni nel circuito in cui è installato il condensatore siano corrette e assicurarsi che il condensatore, se si tratta di un elettrolitico, venga installato con la corretta polarità. Si noti per esempio che nel circuito di bias dove ci sono tensioni negative i condensatori sono collegati con il lato positivo alla massa del telaio.
20. Problema - Resistenze surriscaldate o bruciate.
Indica che è stato scelto un resistore con wattaggio di valore errato o che qualche elemento del circuito (di solito un tubo difettoso o un condensatore) è in corto e assorbe una elevata quantità di corrente attraverso la resistenza.
Per determinare il wattaggio della resistenza, utilizzare la legge di Ohm in questo modo:
Dividere la caduta di tensione ai capi della resistenza con il valore della resistenza. Questo vi darà la corrente in ampere che attraversa la resistenza. Quindi moltiplicare la corrente in ampere per la caduta di tensione per ottenere la dissipazione in watt. Raddoppiare la potenza ottenuta per trovare il minimo valore necessario.